Site icon Komparatore.it

Microsoft Compra Linkedin Per 26,2 Miliardi di Dollari

Microsoft Compra Linkedin Per 26,2 Miliardi di Dollari Komparatore

Il social network del lavoro passa nelle mani di Microsoft: è di oggi la conferma dell’acquisto di Linkedin da parte del gruppo fondato da Bill Gates. Si tratta dell’acquisizione più grande del colosso informatico di Redmond, avvenuta per la modica cifra di 26,2 miliardi di dollari, pari a 23,2 miliardi di euro.

Microsoft ha così rilevato Linkedin, che nell’ultimo periodo ha iniziato a mostrare qualche segno di debolezza: il social network del lavoro, infatti, ha chiuso l’ultimo trimestre del 2015 con un rosso di 8,4 milioni di dollari, rispetto ai quasi tre milioni di utili conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente. Il 2016 si è invece aperto con un recupero dei ricavi del 35% ed un parco utenti di oltre 430 milioni: il valore azionario, tuttavia, non si è ancora ripreso a causa del piccolo crollo del periodo precedente, ma l’obiettivo di Microsoft è di rilanciare e riportare il social network in acque più tranquille. L’acquisizione è stata definita amichevole, dal momento che ha soddisfatto entrambe le parti. Ha commentato così Satya Nadella, l’attuale CEO di Microsoft: “Il team di Linkedin ha creato un modello di business fantastico, incentrato sul collegamento di professionisti di tutto il mondo. Insieme cercheremo di accelerare la crescita, così come già fatto con Office 365 e Dynamics, e cercheremo di responsabilizzare ogni persona“. Mentre si è espresso con queste parole Reid Hoffman, il cofondatore e presidente di Linkedin: “Oggi è una rifondazione per noi. Vedo incredibili opportunità per i nostri soci e clienti e siamo ansiosi di sostenere questa nuova combinazione dei business“.
Linkedin è un servizio gratuito che dal 2003, anno del suo lancio, aiuta utenti di tutto il mondo a trovare offerte di lavoro. Si legge in una nota di entrambe le società che il social network “manterrà il proprio brand distintivo, cultura e indipendenza” e Jeff Weiner resterà nel proprio ruolo di amministratore delegato. Tutti si chiedono se questa fusione, che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno, porterà o meno benefici: sarà un disastro come accadde per Nokia o una operazione riuscita come quella di Skype? Lo scopriremo!

Exit mobile version