Roaming, calano tariffe e costi per l’estero

Da fine aprile è entrata in vigore la nuova normativa europea che regola, al ribasso, i costi del roaming internazionale all’interno dei Paesi dell’Unione Europea. Chiamare e navigare dall’estero non comporterà più un esborso economico notevole: per il roaming dati, infatti, si può risparmiare dal 70 al 75% a seconda del piano tariffario utilizzato.

La novità più evidente della nuova normativa europea sul roaming internazionale riguarda l’introduzione della tariffa nazionale: se prima si pagava un fisso a prescindere da quale fosse la tariffa dell’operatore locale, ora, invece, la base sarà la propria tariffa abituale sulla quale verrà aggiunto un costo fisso al minuto per chiamate, SMS e traffico Internet. Tale costo, stabilito dall’UE, sarebbe di 0,05€ al minuto per le chiamate in uscita, 0,01€ al minuto per quelle in entrata, 0,02€ per gli SMS e di 0,05€ per MB di navigazione. Si tratta, però, di tariffe IVA esclusa, quindi è sempre meglio confrontare quelle presenti sul mercato per calcolare quale conviene realmente. In più, stiamo parlando dei tetti massimi che ha stabilito la Commissione europea, quindi gli operatori possono riservare anche offerte più vantaggiose e su Komparatore potete confrontare tutte le proposte esistenti per selezionare la più conveniente.

Ad ogni modo, tali ribassi porteranno ad una totale eliminazione delle tassazioni: infatti, l’UE ha stabilito che a partire dal 15 giugno 2017 sarà vietato applicare qualunque tipo di costo addizionale al nostro piano tariffario quando viaggiamo nei ventotto Paesi dell’Unione. Tutto ciò riguarda le chiamate in entrata ed uscita, gli sms e il traffico Internet.

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