Da Tim a Iliad, da Vodafone a Fastweb: Operatori che Avranno la Rete 5G

Rete 5G, Komparatore (10)

E’ partita anche in Italia la corsa al 5G: la nuova tecnologia dovrebbe essere operativa entro il 2022, ma già sono iniziate diverse sperimentazioni in alcune città italiane, svolte dagli operatori che si sono aggiudicati le frequenze.

Rete 5G: le Frequenze Assegnate

All’asta erano stati ammessi 7 operatori: Telecom, Fastweb, Wind-Tre, Vodafone, Linkem, Iliad e Open Fiber. Linkem e Open Fiber non hanno tuttavia presentato offerte, facendo scendere il numero di acquirenti da 7 a 5.

A settembre 2018 Fastweb, in accordo con Tiscali ha acquisito uno spettro di 40 MHz nella banda 3,5 GHz per 198 milioni di euro. Tim e Vodafone invece hanno sborsato 1,5 miliardi di euro per ogni singolo pacchetto da 80 MHz. Wind-Tre e Iliad si sono aggiudicati i due blocchi da 20 MHz per 484 milioni di euro.

Le città delle sperimentazioni 5G

Vodafone vorrebbe rendere disponibile il 5G entro metà 2019 in diverse città europee, per essere così il più veloce operatore al mondo a connettere smartphone alla nuova rete. Ha infatti già completato con successo i test realizzati a Barcellona, in occasione del congresso della tecnologia di febbraio; qui l’operatore è riuscito ad effettuare una videochiamata in 4K senza interruzioni. L’azienda ha già implementato la tecnologia nel centro di Barcellona e sta lavorando per dar vita alla prima rete italiana su Milano. Ad oggi ha costruito circa 31 use case in 5G, collaborando con 38 diversi partner commerciali, industriali e del settore pubblico.

Nel 2020 cinque città italiane, Milano, Bari, Prato, L’Aquila e Matera, saranno scelte per i test 5G. La speranza è quella di implementare, in tempi brevi, la nuova tecnologia su tutto il territorio nazionale. Intanto nel 2019 un nuovo cantiere 5G si è aperto a Cagliari, in Sardegna, dove Fastweb ha ottenuto le concessioni per le frequenze necessarie alle sperimentazioni. Il progetto si chiama Joint Innovation Center. Altre città sicuramente saranno scelte come test center nel corso dell’anno.

Per quanto riguarda la divisione delle città test del 2020, la suddivisione degli operatori avverrà in questo modo:

  • Vodafone ha vinto il bando per Milano
  • Fastweb e Tim, a cui si aggiunge Huawei, saranno concentrate su Bari e Matera
  • Wind-Tre e Open Fiber si occuperanno invece di L’Aquila e Prato
  • Fastweb a Roma, in collaborazione con Ericsson.

Ben presto, saranno coinvolte nella sperimentazione sulla rete 5G anche 10 stazioni, grazie alla tecnologia delle micro-antenne. L’obiettivo è garantito dagli accordi siglati tra Grandi Stazioni Rail e Inwit, una controllata di Tim che si occupa dell’installazione di torri di trasmissione. Partecipano al progetto le seguenti stazioni:

  1. Bologna Centrale
  2. Firenze Santa Maria Novella
  3. Milano Centrale
  4. Napoli Centrale
  5. Roma Termini
  6. Roma Tiburtina
  7. Torino Porta Nuova
  8. Venezia Mestre
  9. Venezia Santa Lucia
  10. Verona Porta Nuova

Le nuove possibili tariffe legate alla rete 5G

Vodafone è l’unico operatore in Italia che ha già lanciato delle offerte abilitate al 5G, denominate RED Unlimited. Prevedono minuti e sms illimitati ed il traffico dati, anche in 5G non appena questo sarà reso disponibile. Gli utenti potranno dunque usufruirne senza cambiare tariffa, ma dovranno obbligatoriamente avere uno smartphone di ultima generazione in grado di supportare la nuova rete.

I piani di molti operatori sicuramente dovranno cambiare. Si dovrà pensare all’integrazione di bundle di dati flat per far fronte al gran contenuto di informazioni interessate e alla maggiore velocità. Le offerte telefoniche per il 5G, inoltre, dovranno prevedere pacchetti nettamente superiori ai 50 Gb, che ora invece sembrano un’infinità. Questo perché la nuova tecnologia in arrivo ci permetterà di sfruttare la realtà aumentata per praticamente ogni nostra attività quotidiana. Questo porta ad un grandissimo uso di dati e 50 Gb finirebbero nel giro di pochissimo tempo.  Al momento, i costi restano ancora indefiniti, ma è abbastanza probabile che aumenteranno. Presto ne sapremo molto di più.

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