La nuova rete 5G sarà probabilmente operativa a partire dal 2020: manca dunque un anno stentato, ma ancora non si conoscono le reali tempistiche di diffusione. In pratica, si conosce una data ma non si è certi che sarà a tutti gli effetti rispettata. Questo perché la nuova tecnologia, al contrario di quanto si pensava, porta con sé dubbi e problematiche: cerchiamo di scoprirle.
Negli scorsi mesi, Open Signal ha pubblicato un report nel quale sottolineava i vari rischi del 5G. La nuova tecnologia potrebbe infatti avere degli “effetti collaterali” poco piacevoli, nonostante il 5G si attesta fra i progressi tecnologici più incredibili degli ultimi anni.
Rischi del 5G: il Divario Digitale
Secondo Open Signal, l’arrivo del 5G potrebbe aggravare una situazione già ampiamente diffusa in Italia, ovvero il divario digitale fra le zone più e quelle meno sviluppate. Il principio è lo stesso che ha creato il problema per la fibra ottica: nelle aree meno abitate, è meno conveniente investire. Infatti le attuali sperimentazioni sul 5G sono operative in grandi città, come Milano, Roma e Torino, o in zone di interesse come Matera, eletta Capitale Europea della Cultura per il 2019. Sarebbe dunque preferibile lasciare il 4G LTE fino al 2021 e dare, di conseguenza, più tempo agli operatori per creare infrastrutture e tutte le condizioni necessarie ad un’ampia diffusione della nuova tecnologia.
Danni alla Salute
Non esistono prove concrete, ma alcuni sostengono che le nuove reti 5G danneggeranno la salute umana. Questo perché la nuova tecnologia impiega onde elettromagnetiche con una intensità maggiore rispetto alle precedenti; in più, queste onde hanno minore capacità di penetrare attraverso l’aria e gli edifici, il che significa che sarà installato un quantitativo maggiore di antenne.
Queste preoccupazioni, comunque, non sono supportate da studi scientifici: l’intensità delle onde è più alta rispetto alle reti precedenti ma resta comunque abbastanza bassa da non creare problemi alla salute umana; in più, la difficoltà di penetrare attraverso l’aria crea complicanze nel trapassare sia edifici che corpi umani.
Rischi del 5G: Bisogna Preoccuparsi?
L’infrastruttura del 5G sarà indubbiamente molto diversa da quella realizzata per il supporto del 4G. E’ chiaro che saranno valutate nuove metodologie per misurare la dannosità dei campi elettromagnetici, ma la sensazione generale della comunità scientifica è che non ci saranno particolari pericoli per la salute umana. La nuova architettura di rete non implicherà un aumento delle emissioni elettromagnetiche: l’aumento del numero degli impianti, al contrario, indurrà un’emissione minore da parte di ciascuna antenna, con una distribuzione di energia in modo uniforme e senza picchi.