Effettuare la disdetta del contratto Wind è sempre possibile sia per quanto riguarda i contratti su tariffe mobile che per la linea di casa e Internet. Occorre scaricare la modulistica ed inviarla presso la sede Wind Telecomunicazioni S.p.a e bisogna studiare bene le tempistiche per non incorrere in costi aggiuntivi o eventuali penali, specialmente quando ci sono apparecchiature comprese nell’abbonamento. Ad ogni modo, ti suggeriamo noi che iter seguire nel dettaglio affinché la tua disdetta del contratto Wind Infostrada abbia buon esito.
Che modulo serve per disattivare un contratto Wind?
Per quanto riguarda il contratto per la linea mobile occorre scaricare il modulo apposito reperibile direttamente sul sito internet dell’operatore https://www.infostrada.it/nuovaAreaClienti/infostrada/pages/care/usefulModule.action?param=5&menuId=208&r5948907632734585=5948907632734585.
Dove inviare il modulo di disdetta del contratto Wind?
La modulistica compilata deve essere inviata tramite raccomandata A/R assieme alla copia fronteretro di un documento di riconoscimento e il codice fiscale dell’intestatario. Arrivata tale comunicazione Wind ha l’obbligo di rendere efficace il recesso entro 30 giorni (non vengono considerati dalla data di spedizione della raccomandata, bensì dalla data di ricezione della stessa). L’indirizzo al quale inviare il modulo è:
Wind Telecomunicazioni S.p.A – Casella Postale 14155 Ufficio Postale Milano 65, 20125 Milano (MI).
Se nel contratto Wind sono compresi anche smartphone o tablet?
Se nell’offerta stipulata ci fosse uno smartphone in comodato d’uso, l’abbonato che volesse recidere il contratto sarà tenuto a pagare la maxirata che generalmente è compresa entro i 499 euro. Lo smartphone, il tablet o la internet key diventeranno di proprietà dell’utente stesso che sarà tenuto a pagare l’intero importo a Wind.
Come disattivare contratto Wind per passare ad altro operatore?
In questo caso sarà sufficiente richiedere la portabilità del proprio numero al nuovo gestore. Sarà quest’ultimo che si occuperà di tutta la parte burocratica per il passaggio da Wind con portabilità, ovvero mantenendo lo stesso numero.
In caso di credito residuo come fare a trasferirlo su un’altra SIM? Se l’utente Wind volesse trasferire il credito residuo su una nuova scheda sarà sufficiente compilare l’apposito modulo e inviarlo, assieme ai propri documenti tramite raccomandata A/R, all’indirizzo: Wind Telecomunicazioni S.p.A – Casella Postale 14155 Ufficio Postale Milano 65, 20125 Milano (MI). Allo stesso modo è possibile procedere al cambio d’intestatario di un contratto Wind o di una SIM ricaricabile, allegando sia i propri dati che i dati del nuovo utente.
Come disattivare un contratto Wind Infostrada per la linea telefonica fissa?
Sul sito Wind Telecomunicazioni S.p.a occorre scaricare il modulo apposito nella sezione relativa alla modulistica. Nella compilazione dello stesso si deve indicare la tipologia di contratto che si ha (voce e connettività Internet o connettività Internet) e che, ovviamente, si desidera disdire.
Come rientrare in Telecom dopo la disdetta del contratto Wind Infostrada? Nel modulo si deve necessariamente indicare se si desidera rientrare in Telecom (disdetta con Rientro in Telecom Italia) oppure se si richiede la disdetta del servizio senza tale riattivazione. E’ importante non sottovalutare tale sezione del modulo, perché qualora non si scegliessero una delle due opzioni previste, la richiesta di disdetta a Wind Infostrada sarebbe ritenuta non conforme e la compagnia potrebbe non procedere con la disattivazione del servizio. Occorre, quindi, firmare la documentazione, allegare un documento di identità valido ed inviare il tutto, con un preavviso di 30 giorni, tramite raccomandata A/R a: Wind Telecomunicazioni S.p.A. Servizio Disdette, Casella Postale 14155, Ufficio Postale 65, 20152, Milano.
Ci sono eventuali costi per la disdetta del contratto telefonico Wind Infostrada? I costi di disattivazione ammontano a 35 euro in caso di rientro in Telecom Italia e a 65 euro in caso di cessazione completa della linea. Il contratto verrà annullato dopo 30 giorni, ma in questo frangente si dovrà continuare a pagare l’abbonamento.
Come fare se ci sono delle apparecchiature concesse in comodato d’uso? Alla sottoscrizione del contratto il cliente si è automaticamente impegnato al loro acquisto. Se la disattivazione o la cessazione avviene entro 24 mesi dalla consegna delle apparecchiature, l’utente dovrà versare un corrispettivo di 40 euro nel caso di si tratti di modem o router con funzionalità basilari e di 100 euro in caso di modem o router con funzionalità avanzate. Se invece la disattivazione o cessazione avviene dopo 24 mesi dalla consegna, l’utente è tenuto al pagamento di un corrispettivo pari a 1 euro per entrambe le tipologie di modem o router.
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